Modena

“Auto veloci e cibo lento”

Alla gente di queste terre piace fare le cose “per bene“. Probabilmente servirà tempo ma il risultato è garantito. Forse i modenesi lo hanno imparato dall’aceto balsamico che preparano dal tempo dei Duchi, quando Modena era capitale di uno stato, e che ha un invecchiamento minino di 15 anni prima di essere gustato. Forse dal Parmigiano Reggiano che oltre a tanta cura e impegno per raggiungere l’eccellenza deve riposare 36 mesi. Oppure chissà… forse ce l’hanno nel DNA!

In ogni caso il “risultato” non vi deluderà, che sia un piatto di tortellini fatti a mano da esperte “sfogline”, una cena all’Osteria Francescana oppure una fiammante Ferrari. Per quanto alte siano le vostre aspettative resterete comunque piacevolmente sorpresi!

Enzo Ferrari ha dedicato la vita allo sviluppo di auto da sogno e ne sono attuale testimonianza il Museo di Maranello e la fabbrica. Anche Modena gli ha dedicato un modernissimo museo, il MEF, nel luogo dove è nata la sua prima officina e ha sviluppato i suoi primi progetti.
E non dimentichiamo Maserati, che ha scelto di creare qui il nuovo centro di ricerca e sviluppo insieme a un laboratorio-sartoria per la personalizzazione dei modelli più esclusivi, oppure la Pagani, che con i suoi bolidi dai materiali innovativi ha anche lei  conquistato rapidamente grande notorietà tra le auto di lusso.

Perché nella Motor Valley ogni sogno è possibile.